Sarà avviata, in provincia di Messina, l’attività di gestione degli interventi integrati di assistenza, trattamento e tutela della salute dei cittadini di paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo che prevede azioni informative e di supporto sanitario e legale agli stranieri presenti nel territorio di Messina nell’ambito del programma Su.Pr.Eme. Italia, (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) progetto inserito nell’ambito del piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, approvato in seno allo specifico “tavolo caporalato”, promosso dalla Direzione generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’intervento è finanziato dalla Regione Siciliana grazie ai fondi AMIF- Emergency Funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs.
Le attività iniziate l’11 febbraio scorso e gestito dal Consorzio Umana Solidarietà s.c.s., si articolano in diversi Comuni della provincia di Messina. Le azioni sono coordinate da una equipe multidisciplinare, formata da personale medico e legale, psicologi e mediatori culturali, e finalizzate al supporto della popolazione straniera regolarmente presente sul territorio.
L’azione informativa prevede la distribuzione ai beneficiari di kit igienico sanitario e materiale informativo sui servizi sanitari territoriali.
Attività di gestione degli interventi integrati di assistenza in provincia di Messina