A Braccia Aperte: Azioni di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica

Si è svolta ad Adrano, nella Sala “Emanuela Loi” del Palazzo Bianchi, la presentazione ufficiale del progetto “A Braccia Aperte”. Questo progetto di grande rilevanza sociale, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU, è un intervento del PNRR volto a promuovere l’inclusione sociale e il benessere dei minori tra i 5 e i 10 anni, contrastando la povertà educativa e la dispersione scolastica attraverso un approccio integrato e innovativo.

Il progetto, gestito dal Consorzio Umana Solidarietà s.c.s. e realizzato in stretta collaborazione con il Comune di Adrano, l’Istituto Comprensivo “Canonico Vincenzo Bascetta”, l’Istituto Comprensivo “Santé Giuffrida – La Mela” e la Cooperativa C.A.S.A SOC. COOP. SOCIALE ONLUS, intende offrire un approccio innovativo e integrato per rispondere alle sfide educative del territorio.

Tra gli interventi di rilievo, Paolo Ragusa, Presidente Nazionale ANCOS dell’UNCI, ha evidenziato: “Le cooperative rappresentano un modello di intervento collettivo che, in partnership con istituzioni locali e scuole, può trasformare criticità sociali in opportunità di crescita. Con il progetto ‘A Braccia Aperte’ vogliamo offrire ai minori un percorso che unisca educazione civica, tecnologia e creatività, favorendo la loro crescita armonica e il loro avvicinamento al mondo della scienza e della tecnologia.”
Il project manager Antonio Gambuzza ha sottolineato l’importanza delle partnership locali: “La sinergia tra il Comune di Adrano, le scuole e le associazioni è un pilastro fondamentale per il successo di “A Braccia Aperte”. Le attività proposte mirano a offrire opportunità concrete ai ragazzi, non solo a livello educativo, ma anche attraverso esperienze che li avvicinino al valore della comunità e dell’impegno collettivo.”

Gabriele Gurgone, referente territoriale del Consorzio Umana Solidarietà, e Valeria Mangano, Vice Presidente della Cooperativa C.A.S.A., hanno partecipato attivamente all’evento, rappresentando il lavoro di squadra alla base del progetto.
Anche Maria Tiziana Baratta, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Santé Giuffrida – La Mela”, ha dichiarato: “Queste iniziative rappresentano per i ragazzi una straordinaria opportunità di crescita personale oltre che didattica. La scuola è orgogliosa di partecipare a un progetto così ambizioso e significativo.”

Il progetto prevede laboratori innovativi di educazione civica, lettura, musica e nuovi media, con l’obiettivo di sviluppare competenze trasversali, tecnologiche e STEM, creando un ponte tra formazione didattica e crescita personale. Include anche percorsi formativi per rafforzare le competenze genitoriali e aumentare la consapevolezza delle responsabilità educative. In questo contesto, si punta a consolidare il concetto di “Comunità educante”, promuovendo una collaborazione strategica tra scuola e famiglia per rispondere in modo efficace e condiviso ai bisogni educativi dei minori.