Nel corso del 2024, una serie di incontri ha avuto luogo in vari centri e comunità della Sicilia per promuovere e far conoscere il servizio di etnopsichiatria. Questi eventi hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e gli operatori sociali sull’importanza di un approccio culturale alla salute mentale. Di seguito una panoramica degli incontri svolti:
18 gennaio 2024: Primo incontro di promozione del servizio di etnopsichiatria presso il progetto SAI 892 di Roccamena. L’incontro ha aperto la serie di eventi, concentrandosi sulla presentazione dei servizi offerti e sull’importanza della sensibilità culturale nel trattamento dei disturbi mentali.
15 febbraio 2024: L’incontro successivo si è tenuto presso il centro SAI di Lercara Friddi. Durante questa sessione, sono stati discussi i benefici dell’integrazione delle pratiche etnopsichiatriche nei programmi di assistenza ai migranti.
30 aprile 2024: Un evento significativo si è svolto presso la comunità per MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati) “La Terra Promessa” di Lercara Friddi. L’incontro ha focalizzato l’attenzione sui bisogni specifici dei minori migranti e sulle strategie di supporto psicologico.
13 maggio 2024: Il centro Cometa di Santa Elisabetta ha ospitato un altro incontro importante, in cui sono state illustrate le metodologie di etnopsichiatria applicate nelle comunità locali.
27 maggio 2024: Il centro SAI ACUARINTO di Realmonte ha visto un’ulteriore sessione di promozione, con una particolare enfasi sulle esperienze positive di integrazione dei servizi di etnopsichiatria.
6 giugno 2024: Un incontro presso il progetto SAI di Racalmuto, organizzato dall’associazione culturale Cometa ETS, ha permesso di approfondire ulteriormente l’importanza della collaborazione tra servizi sociali e specialisti in etnopsichiatria.
13 giugno 2024: Il centro SAI, sempre dell’associazione culturale Cometa ETS di Comitini, ha ospitato un evento incentrato sulle tecniche di intervento culturale-sensibile.
1 luglio 2024: La prima parte della serie di incontri si è conclusa presso la comunità Coop. Soc. Agape di Cianciana, dove è stata ribadita l’importanza di un approccio olistico alla salute mentale che tenga conto delle diverse radici culturali dei pazienti
Questi incontri hanno rappresentato un passo fondamentale verso una maggiore consapevolezza e integrazione dell’etnopsichiatria nei servizi di assistenza sociale e sanitaria, promuovendo un modello di cura più inclusivo e attento alle diversità culturali.