Mar 8 2024
Il laboratorio di cucina mira a far acquisire a ciascun partecipante una serie di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il saper stare insieme in un’ottica di rispetto reciproco indipendentemente dalle proprie caratteristiche distintive, il condividere spazi, tempi e materiali.
I destinatari del laboratorio, mettendosi in gioco e operando in modo concreto su ingredienti e tecniche per poterli manipolare, possono così conoscere oggetti a loro precedentemente sconosciuti, arricchire il proprio vocabolario con termini tecnici, apprendere ciò che consente di trasformare il cibo da cotto a crudo e, implicitamente, interiorizzare quei concetti di tipo logico-matematico utili al raggiungimento di abilità funzionali (quantità, misura, peso, tempo, consequenzialità delle operazioni, ricostruzione grafica delle procedure, etc.).
Oltre agli aspetti prettamente funzionali non vanno sottovalutati quelli legati all’autostima, in quanto l’idea stessa di creare qualcosa di precedentemente inesistente porta con sé una notevole valenza esistenziale.